Che differenza c’è tra un venditore noioso e un venditore brillante? Semplice, la sua capacità di parlare di TE! Si di te, di quello che ti interessa, di ciò che per te è importante, degli aspetti che fanno la differenza quando scegli di acquistare, ma procediamo con ordine…
I prodotti o servizi che vendiamo hanno caratteristiche, qualità tecniche, elementi distintivi, specifici e dimostrabili: questa maglia è 100% cotone, questa automobile è dotata di ABS, questo sito internet è realizzato in HTML5, la nostra azienda è sul mercato da 30 anni…
Immaginate la classica scena del venditore che orgoglioso racconta al cliente di se stesso, dell’azienda per cui lavora e del prodotto o servizio che vende elencandone tutte le infinite caratteristiche che ha diligentemente imparato a memoria. Immaginate ora la relazione del cliente: inizialmente incuriosito e progressivamente sempre più annoiato e disinteressato dallo show che ha per protagonista unicamente il venditore. In quel momento nella mente del cliente prende forma la domanda fondamentale:
E allora? Cosa ne viene a me? Come migliorano la mia vita queste cose che mi stai dicendo? Perché mi stai raccontando tutto questo?
Evitare la “noia e il disinteresse del cliente” è quindi davvero semplice: basta parlargli dei nostri prodotti o servizi evidenziando esplicitamente quali vantaggi trarrà lui da quella particolare caratteristica, di come attraverso di noi risolverà la sua esigenza o realizzerà i suoi desideri. Insomma dire COSA FA il prodotto e cosa facciamo noi per lui, più che COSA E’ il prodotto e chi siamo noi.
Questa maglia è 100% cotone quindi è adatta anche alla sua pelle sensibile, questa automobile è dotata di ABS quindi in caso di una brusca frenata sul bagnato manterrà la tenuta di strada…
Come fare quindi per non cadere nella tentazione dello “show autoreferenziale”?
Ecco alcuni consigli pratici…
- Ascoltare il cliente – Per utilizzare efficacemente i vantaggi serve un pre requisito fondamentale: aver ascoltato e compreso quali sono le esigenze, come ragiona e in base a quali motivazioni acquista la persona che abbiamo davanti. Solo se ascolto attivamente, senza pregiudizio, senza pretendere di sapere già cosa ci dirà posso comprendere il cliente. Il venditore troppo concentrato su se stesso cerca di vendere il suo prodotto per i motivi che piacciono a lui, ma questo funziona solo se incontra una persona identica a se stesso! Diversamente sarà fiato sprecato per sentirsi poi dire dal cliente “ci devo pensare!”.
- Esplicitare i Vantaggi – Molti dei venditori che incontro partono dal presupposto che il cliente debba conoscere e sapere già quali siano i vantaggi legati al prodotto e alle sue caratteristiche e di conseguenza che sia superfluo esplicitarli. Non è così: gli altri non ci leggono nel pensiero, se voglio essere sicuro che sappiano una cosa (e in questo caso lo voglio ardentemente perché è l’unico strumento per interessarli e coinvolgerli) gliela devo dire! I clienti hanno bisogno di sentirsi al centro della trattativa, desiderano sapere che siamo li per loro e per aiutarli a risolvere il loro bisogno o dare risposta ad un loro desiderio.
- Essere concentrati sull’altro – Con il nostro comportamento possiamo dimostrare al cliente che ci prendiamo cura di lui, che lo abbiamo ascoltato veramente, compreso le sue priorità e che possiamo soddisfarle. A volte dettagli per noi di poco valore possono essere molto importanti per il cliente. L’esercizio è proprio quello di imparare a guardare ai nostri prodotti con gli occhi del cliente. Ad esempio io e te possiamo aver acquistato la stessa automobile ma per due motivi profondamente diversi: io perché è comoda ed ha un bagagliaio capiente e tu perché ha un motore potente. Qualcun altro l’avrà scelta per emulazione di un amico, altri ancora per il prestigio del marchio e potremmo continuare così elencando una serie quasi infinita di motivazioni diverse … Impossibile dunque imparare una “filastrocca di vendita” che vada bene per tutti ma ogni presentazione dovrà essere speciale e unica come la persona che abbiamo davanti.
Solo se c’è un reale scambio di valore e di fiducia tra noi e il nostro cliente possiamo costruire una vendita etica e mettere le basi per una relazione duratura nel tempo.
Nella Vendita come, più in grande, nella Vita.
| partem claram semper aspice |
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Hai ragione Alice, nel mio lavoro a volte, ma solo a volte, mi succede che passo troppo in fretta alla fase della presentazione del prodotto senza indagare abbastanza i bisogni del cliente.
Cerco sempre di non essere autocelebrativo ma di mettere semplicemente in luce un prodotto che ha molte caratteristiche utili per il mio cliente. I vostri insegnamenti al Cescot sono sempre utilissimi.
Un grande abbraccio
Stefano (sigarette elettroniche Rimini)
Grazie Alessandra !!! Preziosi consigli che per la mia nuova attivita’ aperta a Cesena saranno sicuramente utili !
Marco – SIGARETTE ELETTRONICHE Bacco Italia smoke Cesena –
[…] lo spettatore in modo che possa immedesimarsi. Come fare? Iniziate ripassando l’articolo V di Vantaggi. Nella parte finale del filmato non dimenticate di fare un chiaro invito ad agire dicendo cose tipo […]
[…] ti è d’aiuto puoi ripassare la tecnica “caratteristica quindi vantaggio” rileggendo il post V di Vantaggi. Se non articolata bene questa parte del preventivo può diventare un elenco sterile dei nostri […]
[…] cercando di smontare pregiudizi e luoghi comuni. Avrebbe, magari, dovuto evidenziare maggiormente i vantaggi derivanti dalla sua esperienza: la qualità del lavoro, le importanti lezioni imparate da errori […]
[…] entrambi. Supponiamo invece che, grazie all’esperienza o ad uno spiccato intuito, abbiate davvero centrato le intenzioni del cliente: interrompendolo comunque non gli darete la libertà di esprimersi nei suoi tempi e nei suoi modi […]
[…] La presentazione dell’offerta – Solo dopo aver davvero compreso si può individuare, e quindi presentare, un’offerta al cliente. Non stiamo parlando quindi soltanto di un prodotto o un servizio ma di un “sistema” di soluzioni tangibili e intangibili pensate per chi ci ascolta. Per approfondire clicca qui […]
[…] troppo commerciali o auto-referenziali. Costruitevi invece la vostra frase che descriva un vantaggio ed un plus specifico per la persona con la quale volete essere messi in […]
[…] ecc.. Questa chiarezza d’intenti verrà esplicitata dichiarando espressamente quali vantaggi ha chi legge nel concedervi un incontro, partecipare all’evento, sfruttare la promozione e così […]