skip to Main Content

del team Passodue

La maggior parte delle persone è entrata in questo 2021 con enormi aspettative come se, dopo un 2020 così difficile e complesso, la buona riuscita dei prossimi dodici mesi ci fosse in qualche modo “dovuta”.

Nessuno possiede la sfera di cristallo per prevedere cosa accadrà o la bacchetta magica per trasformare in meglio gli eventi, ma ciascuno di noi può agire da subito per fare ciò che è nelle sue capacità così da vivere con spirito evolutivo l’anno appena iniziato.

Vogliamo condividere con voi le 3 parole chiave che in Passodue abbiamo scelto come bussola per orientarci nell’affrontare il 2021.

Il testo di questo articolo è tratto dal messaggio di auguri contenuto negli ormai classici quaderni che anche quest’anno abbiamo realizzato in occasione del Natale, arricchito con un box di approfondimenti per ogni parola chiave, utili per allenarvi da subito ad adottare un nuovo approccio.

Flessibilità

Rappresenta la capacità di accogliere il cambiamento e di adattarci a situazioni o condizioni diverse da quelle consuete. Significa essere disposti ad osservare la realtà da nuovi punti di vista, avere il coraggio di rivalutare e ampliare le nostre convinzioni su ciò che accade, sul lavoro, sugli altri e soprattutto su noi stessi.

  


La realtà di oggi ci offre l’occasione di rivedere le abitudini, di allenarci a sviluppare capacità nuove per raggiungere i nostri obiettivi, siano essi personali o lavorativi.


Sta a noi cogliere questa preziosa opportunità per far emergere con forza la nostra autenticità.

 

Per poter apportare cambiamenti dobbiamo prima di tutto prendere consapevolezza rispetto ai nostri meccanismi di azione per poi provare a modificare qualcosa. La flessibilità, infatti, ci consente di guardare alle difficoltà con nuovi occhi e trovare strumenti alternativi per affrontarle. Puoi ad esempio analizzare la tua relazione con le scadenze: tendi ad anticiparle o preferisci affrontarle all’ultimo? Nel primo caso l’ansia rischia di farti agire troppo in anticipo senza dare le giuste priorità, mentre nel secondo caso puoi trovarti schiacciato dallo stress o spiazzato da eventuali contrattempi. Se sei un anticipatore puoi iniziare a procrastinare un po’ (tecnica oltretutto molto utile per fare emergere idee e soluzioni). Se sei un ritardatario invece allenati a pianificare meglio i tuoi impegni valutando in modo realistico il tempo da impiegare.

Lettura consigliata:
Essere originali. Come gli anticonformisti cambiano il mondo di Adam Grant
Autenticità

Siamo autentici quando le nostre azioni sono in linea con i nostri valori profondi, quando anziché lamentarci agiamo in base a ciò in cui crediamo, quando esprimiamo in prima persona le emozioni e i bisogni senza timore di essere giudicati.


Se ci assumiamo la responsabilità del nostro benessere otterremo soddisfazione in tutti gli ambiti della vita e del business.


Partire da noi stessi è l’unico modo per poter dare e ricevere dagli altri, con spirito di servizio.

 

Vivere in accordo con il proprio sé più profondo è la chiave per la felicità più piena. Questo significa anche svolgere un’attività che ci consenta di essere noi stessi e poter lavorare in un ambiente che rispecchia i valori in cui crediamo. Per fare questo dobbiamo prima di tutto prendere contatto con quello che sentiamo e abituarci a dare un nome alle nostre emozioni. Ciò permetterà anche di comprendere meglio i nostri colleghi/collaboratori e di costruire relazioni empatiche più sincere e costruttive. Prima e dopo un’attività importante prova a chiederti “Come mi sento in questo momento?” e quando di fronte ad una scelta stai valutando più opzioni, domandati “Come mi fa stare questa soluzione?”
Lettura consigliata:
Il futuro del lavoro è femmina: Come lavoreremo domani di Silvia Zanella
Spirito di Servizio

Conoscere noi stessi ci porta ad individuare i nostri talenti, farli fruttare e metterli al servizio della comunità di cui siamo parte. Prendiamo così coscienza di quella responsabilità sociale che ci guida verso l’altro e si traduce in azioni tanto semplici quanto rivoluzionarie: dare attenzione ad ogni occasione di contatto con gli altri, scoprire con curiosità ciò che ci accomuna, accogliere la diversità come ciò che arricchisce la relazione.

Quante volte ti sei limitato nel dare, per paura che non ne restasse abbastanza per te, o hai valutato di agire solo dopo aver verificato che la “ricompensa” fosse adeguata? Questi comportamenti sono umani ma esiste anche una terza strada: l’offrire, a prescindere! Quest’anno ti sfidiamo a vivere chiedendoti prima di tutto “cosa posso dare, come posso contribuire?”. Stanne certo, otterrai due risultati preziosi:

  • riceverai tanto e di più, da canali e in forme inattese
  • la gratificazione che sentirai sarà l’energia per tenere vivo il ciclo virtuoso “essere-offrire-ricevere” 

Lettura consigliata:
Gratitudine. La rivoluzione necessaria di Oscar Di Montigny  

– – –
“Dormivo e sognavo che la vita era gioia. Mi svegliai e vidi che vita non era che servizio. Servii e compresi che nel servizio era la gioia.”
Rabindranath Tagore
– – –

Questo è lo spirito con cui ti invitiamo ad affrontare il lavoro, le relazioni e la vita nell’anno appena iniziato. Che il 2021 sia occasione di trasformazione per tutti noi!

| partem claram semper aspice |

Le foto utilizzate – là dove non siano di proprietà della redazione o dei nostri ospiti – sono acquistate su Adobe Stock e IStockPhoto o scaricate da piattaforme come UnSplash o Pexels.

Ti è piaciuto questo articolo e vuoi approfondire i temi?

Scopri il nostro terzo libro "Diario di un Consulente", curato da Giovanna Rossi. È una raccolta degli articoli più significativi del nostro blog insieme alla storia dei dieci anni di Passodue.

diario di un consulente libro

Passodue, studio di consulenza e formazione, nasce nel 2012 dalla volontà di Alice Alessandri e Alberto Aleo di unire le loro esperienze per dare una svolta alla vita personale e professionale. Il progetto è basato sull’idea di cambiare la forma mentis del mercato rispetto ai concetti di “vendita”, “marketing” e “leadership” dimostrando che fare business eticamente si può e può essere assolutamente efficace.

Questo articolo ha 0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Diario di un consulente alberto aleo alice alessandri giovanna rossi

Segui il Blog

Back To Top