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di Alice Alessandri e Alberto Aleo

raj sisodiaRaj Sisodia è professore ordinario di Global Business al Babson College di Boston, dove presiede un filone di ricerca dedicato al capitalismo consapevole sponsorizzato dalla nota catena internazionale di supermercati biologici Whole Food. Egli è anche co-fondatore, nonché co-presidente, dell’organizzazione internazionale Conscious Capitalism. Raj è autore di best seller come appunto il libro “Capitalismo consapevole: liberare lo spirito eroico del business” che è stato per parecchio tempo nella classifica del New York Times e di “Everybody Matters” scritto insieme a Bob Chapman testo che il Wall Street Journal ha inserito tra i libri più interessanti del 2015. Nel 2003 il Prof. Sisodia è stato indicato come uno dei 50 esperti di marketing più influenti al mondo dal Charted Institute of Marketing e nel 2010 è entrato a far parte della top ten dei pionieri del business etico nella classifica stilata dall’Associazione Good Business International.

Abbiamo incontrato Raj l’anno scorso in occasione del tour di lancio in USA del nostro libro La Vendita Etica e ci ha subito proposto di venire nel nostro paese per un seminario e per lanciare anche qui la sua organizzazione presente ormai in 10 paesi e in 25 città americane. Il prof. Sisodia sarà quindi presente il 24 Novembre a Cesena per un seminario gratuito che ha appunto come titolo “Il Capitalismo consapevole: liberare lo spirito eroico del business” durante il quale ci spiegherà come grazie alla sua organizzazione sia riuscito a mettere insieme amministratori delegati, dirigenti, imprenditori, pensatori, leader politici e spirituali tutti accomunati dalla volontà di trasformare il mercato in un luogo di produzione di benessere condiviso.

Diario: Che cosa significa esattamente “capitalismo consapevole” e perché questo tema dovrebbe interessare manager, imprenditori e venditori?

capitalismo consapevoleSisodia: il capitalismo consapevole è un nuovo modo di guardare al business. Esso è basato su quattro principi fondamentali:

• Buona causa: ogni business deve avere una buona causa che va oltre la semplice ricerca di profitto. Certamente il business ha bisogno di denaro ma deve perseguire anche obiettivi superiori; far soldi è il risultato, non lo scopo, delle imprese.

• Integrazione d’interessi: il business deve consapevolmente creare valore per l’intera comunità di stakeholder (n.d.r. portatori d’interesse) non solo per gli azionisti e gli investitori. Bisogna superare quindi la mentalità che oppone gli interessi delle comunità a quelli del singolo, cercando di generare valore condiviso.

• Leadership consapevole: i leader delle aziende devono essere guidati da una buona causa e mettersi a servizio delle persone piuttosto che inseguire potere e ricchezza individuali. Come veri e propri mentori devono saper ispirare e motivare i collaboratori verso una visione condivisa di benessere.

• Sviluppo di una nuova cultura economica: la cultura del capitalismo consapevole si basa su concetti come fiducia, autenticità, cura, trasparenza, integrità, apprendimento e miglioramento personale. Le persone oggi chiedono fortemente di lavorare per aziende nelle quali paura e stress siano sostituiti da questi principi.

Diario: L’etica e la virtù possono migliorare le prestazioni di vendita o ancora oggi l’atteggiamento egoista e auto-interessato è più efficace per raggiungere il successo?

Sisodia: viviamo in un mondo straordinariamente interconnesso, nel quale l’accesso alle informazioni è sempre più libero e facile. Le aziende e i manager che insistono nel perseguire atteggiamenti egoistici sempre più velocemente saranno additati come non degni di fiducia. Lavorare con un rinnovato senso etico, una buona causa e con consapevolezza, aiuta a creare una relazione forte con i clienti, basata sulla fiducia e i cui benefici ricadono sulle stesse aziende e sulla comunità.

Diario: Perché così tante persone, aziende e istituzioni oggi parlano di business etico (anche il Papa recentemente nell’enciclica Laudato si, si è occupato del tema)? E’ solo un nuovo trend o qualcosa sta davvero cambiano nella coscienza del capitalismo?

Sisodia: le conseguenze di un approccio non etico al capitalismo sono state subite da troppe persone per troppo tempo. Il mercato ha generato moltissima ricchezza ma spesso al prezzo di tremende sofferenze. L’effetto di tutto ciò sono la recente crisi e i disastri ambientali. Oggi gli esseri umani stanno evolvendo rapidamente: siamo meglio informati, meglio connessi, più intelligenti, più consapevoli e alla ricerca di significati per il nostro agire. Valori come l’empatia, l’educazione, la compassione e il rispetto sono diventati fondamentali. Alla luce di tutto questo il business tradizionale semplicemente non può più funzionare, ne tantomeno la gente e il pianeta possono continuare a sopportare tutte le “esternalità negative” che esso genera. Dobbiamo tutti contribuire a ripensare il mercato.

Diario: La struttura imprenditoriale Italiana ha alcune peculiarità come aziende dalle dimensioni ridotte, spesso gestite in modo familiare e con una forte cultura cattolica. Questi rappresentano vantaggi o svantaggi per chi volesse sposare l’idea di capitalismo consapevole?

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Sisodia: parlando in generale le culture che hanno un forte orientamento alla famiglia e valori spirituali radicati rappresentano un terreno fertile per i principi del capitalismo consapevole, ricevendone a loro volta grande giovamento. In altre parole a voi italiani dovrebbe venir naturale seguirne il modello.

Diario: Può spiegare ai nostri lettori perché è importante partecipare al prossimo evento del 24 Novembre? Cosa impareranno e cosa otterranno dagli incontri con lei?

Sisodia: i partecipanti potranno toccare con mano un modo nuovo di far business che certamente li ispirerà. Sta nascendo un diverso approccio al capitalismo che crea valore su più livelli e per più persone, superando i limiti del modello tradizionale. Ne parleremo insieme e mostreremo quanto tutto questo non sia solo un sogno ma una concreta realtà.

L’argomento di questo secondo appuntamento gratuito a Cesena sul tema dell’etica nel business (per avere informazioni sul primo incontro clicca qua) è di assoluto interesse per tutti coloro si occupino di business. Il mondo dell’economia sta cambiando radicalmente: sempre più ricerche dimostrano infatti che chi ha adottato pratiche etiche e consapevoli ottiene un successo maggiore e più durevole.
Vi aspettiamo numerosi.

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Un percorso accademico non convenzionale insieme ad una carriera manageriale che è durata più di un decennio nel ruolo di responsabile marketing e di direttore vendite per note aziende italiane, mi hanno trasformato in un “architetto” di strategie di mercato. Nel 2011 ho fondato insieme a mia moglie Alice lo studio di consulenza e formazione Passodue il che mi ha permesso di poter mettere a disposizione dei clienti un bagaglio di esperienze e conoscenze molto vario, che spazia dall’economia, al marketing, alla gestione di reti commerciali.

Questo articolo ha 2 commenti

  1. […] C’è una domanda che risuona in questi giorni in ogni angolo del pianeta “quale mondo abiteremo passata la tempesta del Corona Virus?”  Le risposte pubbliche sono molteplici e spesso contraddittorie, ma nel privato ciascuno di noi ha capito che molte delle cose che amiamo dovranno fare un passo indietro per il bene di tutti. […]

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