di Alberto Aleo
Vi descrivo una possibile conversazione tra un consulente (C) di marketing ed il suo referente aziendale (R)…
C – Bisogna fare un’attività di marketing che ci permetta di far viaggiare la forza vendita in modo più mirato, prendendo prima gli appuntamenti o facendo precedere le visite da un’email, consiglio quindi o un’attività di Telemarketing o DEM.
R – Telefonate? Email? Abbiamo già provato, sono solo una perdita di tempo!
C – Ah, allora lo avete già fatto… ma dimmi non avete avuto proprio nessun risultato?
R – Ti faccio parlare con Michele che ha fatto le telefonate: MICHEEEELEEEE VIENI CHE C’E’ IL CONSULENTE CHE TI DEVE CHIEDERE UNA COSA!!!
Adesso interviene Michele (M) bravissimo addetto alla segreteria con forte accento locale…
M – Si, ho preso le pagine gialle e ho incominciato a chiamare tutti i clienti, gli dicevo “scusi se le rubo un pò di tempo, vorrei solo presentare un prodottino fantastico…” ma molti manco mi facevano finire la frase!
C – Beh forse bisognava organizzarsi meglio, comunque con le email come è andata?
R – Lì abbiamo fatto le cose per bene, abbiamo comprato un software specifico, il nostro ufficio stampa ha scritto un testo bellissimo e poi abbiamo mandato 10.000 email!
C – Ed anche qui niente?
R – No qui hanno risposto in molti dicendo che erano interessati, però poi quando siamo andati a trovarli neanche si ricordavano chi eravamo!
C – Scusa ma voi dopo quanto tempo siete andati a trovarli?
R – Beh nell’arco di un anno abbiamo cercato di visitarli tutti… sai com’è erano molti e poi erano sparsi in tutta Italia e noi abbiamo solo un commerciale.
![Follow-up marketing pianificazione](https://diariodiunconsulente.it/wp-content/uploads/2013/06/Follow-up-marketing-pianificazione-alberto-aleo-passodue.jpg)
Ovviamente io ho esagerato un po’, ma credetemi se vi dico che gran parte delle azioni di marketing naufragano per motivi che non hanno nulla (o poco) a che fare con la bontà dello strumento scelto:
- Non è stata fatta un’adeguata analisi preventiva che identifichi target, tempi e organizzazione che dovrà usare gli strumenti;
- Sono “autoprodotti” e il loro uso è lasciato alla buona volontà di qualche impiegato senza formazione specifica;
- Si è trascurato di curare quella importantissima fase di Follow-up necessaria a far seguire – in tempi brevi – all’azione di marketing una conseguente azione commerciale.
Ecco quindi alcuni aspetti da tener presenti quando progettate le vostre attività di marketing:
1. Fate prima un’analisi degli obiettivi che vi ponete e dei risultati cui aspirate. Dovrete trovare un modo di misurare questi risultati così da poter verificare la riuscita dell’azione;
2. Studiate il target con attenzione, le attività mirate sono quelle che meglio funzionano;
3. Preparate con cura la fase esecutiva, formando adeguatamente il personale che sarà coinvolto nell’utilizzo dello strumento;
4. Progettate sin da subito il follow-up coinvolgendo il commerciale e tutto il personale che dovrà dare seguito sul campo all’attività svolta;
5. Adeguate strumenti e tempi alle vostre reali risorse e capacità;
6.Curate l’analisi dei risultati, siano essi buoni o cattivi è necessario sapere perchè si sono generati in modo da correggere il tiro o replicarli. Non trascurate di sottoporre ad analisi tutte le fasi del progetto, non solo quelle sotto il controllo del marketing.
Insomma è inutile oltre che dannoso (sia in termini economici che di rapporto con i clienti) progettare attività di massa, su clienti generici, affidandole poi a personale poco qualificato o, ancora peggio, non essere in grado di dar seguito – con tempi e modi adeguati – ad un progetto che ha prodotto sì risultati ma la cui felice conclusione richiederebbe risorse e persone che non abbiamo.
Il Marketing è uno strumento e come tutti gli strumenti la sua efficacia dipende da chi lo usa, oltretutto – se volessimo fare un paragone calcistico – le sue azioni servono per “smarcare” i nostri “cannonieri” che sono i nostri venditori: se il passaggio in area è perfetto ma non abbiamo nessuno davanti alla porta a raccoglierlo, il gol certo non arriverà.
Approfondimento
Se hai trovato interessante questo articolo dai un’occhiata all’ultimo post che abbiamo scritto sull’argomento: Come scrivere le email commerciali.
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