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di Alice Alessandri e Alberto Aleo

Per le strade di Milano ci siamo imbattuti in un cartellone pubblicitario di una nota sartoria che recita “A gentleman knows the value of time”. La frase ci ha fatto riflettere su un tema importante: il valore della puntualità. Questa sana ma ormai molto trascurata abitudine, che Calvino indicava come necessaria all’ordine sociale, ha non soltanto il potere di rendere produttive le nostre giornate ma anche di condire di rispetto ed eleganza le relazioni. Ecco qualche consiglio per imparare a praticarla e i vantaggi che ne deriveranno.

L’eleganza del tempo

Sean Connery, indiscussa icona di fascino, suole dire “Sono sempre puntuale. Se ritardo è perché sono morto”.


Eleganza e tempo sono legati dal filo rosso del rispetto: il nostro tempo è la nostra vita, il bene più prezioso che possediamo.


Sprecare il tempo di qualcuno, lasciandolo aspettare a causa dei nostri ritardi, è una delle violazioni più gravi che possiamo fare ad un altro essere umano. Essere puntuali impone la capacità di ascoltare e considerare le esigenze di chi ci sta intorno, dimostrando attenzione e cura e generando naturale empatia e fiducia. Non esiste modo peggiore per iniziare una relazione che presentarsi in ritardo all’appuntamento, per questo a chi ci chiede consigli su come “sciogliere il ghiaccio” al primo incontro consigliamo precisione, eleganza e puntualità.

il tempo è prezioso
Photo by Harry Sandhu on Unsplash

L’abitudine al corretto uso del tempo è tipicamente una prerogativa dei popoli anglosassoni, noi italiani amiamo invece tenere dei “margini di flessibilità” riguardo all’argomento. Ricordiamoci però che abbiamo sempre dato il meglio di noi quando siamo stati in grado di integrare la nostra naturale capacità di relazione con la cultura degli altri, quindi aggiungete senza indugi il “vizio” della puntualità al vostro inconfondibile fascino latino.

Palestra di efficienza: a cosa serve la puntualità

Vi sarete accorti che ultimamente stiamo insistendo molto sul corretto uso del tempo, di cui abbiamo parlato anche nell’articolo dedicato alla sua gestione recentemente tradotto in inglese. C’è una ragione:


al tempo è legata l’efficienza dei processi, la qualità delle relazioni e, in ultima istanza, gran parte del successo di un business.


È un elemento talmente importante del management che quando noi di Passodue entriamo in un’azienda, verifichiamo subito la sua “cultura del tempo” cioè le abitudini consolidate che le persone adottano su questo tema. Rispetto degli orari, pianificazione, durata delle riunioni, precisione, ordine e… puntualità, ci dicono molto su qualità e difetti di un team.

precisionePhoto by chuttersnap on Unsplash

La puntualità in particolare è una palestra che impone tutta una serie di buone prassi come:

  • l’utilizzo diffuso di strumenti fondamentali come orologio e agenda
  • la capacità di pianificare e gestire le emergenze
  • la definizione di obiettivi chiari e di gerarchie operative
  • l’attenzione al dettaglio e la consapevolezza della durata delle singole attività
  • la progettazione trasparente e condivisa dei flussi di lavoro
  • l’ordine e l’organizzazione a tutti i livelli

Una semplice abitudine da cui scaturiscono moltissimi effetti positivi.

Consigli per essere puntuali

Non esistono ragioni valide per essere “puntualmente in ritardo”, anche se chi ha questo vizio cronico è di solito molto fantasioso nell’inventare scuse sempre nuove.

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Subire interruzioni, affrontare emergenze ed avere a disposizione giornalmente “poche” ore, non sono una peculiarità solo di chi accumula ritardi su tutti i fronti ma anche di coloro che sanno essere precisi e puntuali.
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L’unica differenza è quindi la capacità di organizzarsi rispettando se stessi e gli altri! Ciò che dobbiamo provare a cambiare quindi non sono le condizioni esterne ma le nostre reazioni ad esse. Ecco alcuni consigli per cominciare a praticare la puntualità:

  • chiarire date e orari con attenzione e precisione, evitando frasi come “lo faccio il prima possibile”, “mi serve per ieri”, “ci vorrà un minutino” ecc..
  • parlare di emergenze solo quando sono tali ovvero quando davvero qualcosa, che è connesso ad un obiettivo vitale, rischia di andare fuori tempo massimo
  • calcolare degli sfridi nel tempo allocato per le singole attività, in modo da compensare eventuali contrattempi
  • promuovete l’uso di orologio e agenda condivisa, cercando di essere sempre consapevoli del tempo trascorso mentre svolgete le singole mansioni
  • se è il caso imparate a dire di no; meglio non creare false aspettative che deluderle qualcuno in seguito
  • arginare ed educare i così detti “ladri del tempo” cioè tutti coloro che hanno una visione anarchica di questo importante aspetto della vita.

puntualitàPhoto by rawpixel on Unsplash

Per verificare il vostro rapporto con il tempo potete scaricare nell’area contenuti premium di My Passodue un test dedicato.

Ormai da molto tempo ci occupiamo di etica nel business e nelle relazioni e per questo consideriamo la puntualità una dimostrazione materiale del valore che si da agli altri, chiunque essi siano. Se la vostra sala d’aspetto è piena di fornitori in attesa mentre magari vi vantate di essere puntualissimi quando si tratta di clienti, se il tempo per dare risposta ad una email è funzione dell’importanza del personaggio che ve l’ha inviata, se per voi hanno senso frasi come “un vero capo si fa attendere”, allora fermatevi a riflettere sui i valori che volete promuovere e sul tipo di scambi che volete intessere con il resto del mondo, consapevoli del funzionamento della legge della reciprocità, valida anche quando si parla di puntualità, eleganza e rispetto: se vuoi ottenere qualcosa prima dovrai offrirla agli altri.

| partem claram semper aspice | 

Le foto utilizzate – là dove non siano di proprietà della redazione o dei nostri ospiti – sono acquistate su Adobe Stock e IStockPhoto o scaricate da piattaforme come UnSplash o Pexels.

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Passodue, studio di consulenza e formazione, nasce nel 2012 dalla volontà di Alice Alessandri e Alberto Aleo di unire le loro esperienze per dare una svolta alla vita personale e professionale. Il progetto è basato sull’idea di cambiare la forma mentis del mercato rispetto ai concetti di “vendita”, “marketing” e “leadership” dimostrando che fare business eticamente si può e può essere assolutamente efficace.

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