Sei in riunione. Nove persone intorno ad un tavolo, un proiettore e una finestra che dà sul cielo del mattino. Dove sei seduto? Chi hai vicino? Qual è il tuo ruolo e qual è la tua attitudine? È una situazione lavorativa tipica per molti, ma a queste domande hai mai prestato attenzione? Le risposte che potrebbe dare ogni lettore di questo articolo spaziano ampiamente. In effetti lo sappiamo tutti che esistono diversità tra le persone, ma fino a quale profondità siamo in grado di cogliere le implicazioni e i vantaggi delle unicità di ognuno?
Competenze e capacità uniche
Nel mondo lavorativo il carattere ha un impatto fondamentale nella qualità dei risultati che si possono conseguire: questo ha a che vedere con le capacità e l’unicità che contraddistinguono le persone. Invece la maggior parte delle volte, quando selezioniamo qualcuno per entrare a far parte del team aziendale, ci limitiamo a considerare le conoscenze tecniche ovvero le sue competenze.
Di frequente nel mondo del lavoro si punta allo sviluppo progressivo di certi tipi di competenze, grazie alle quali si può anche progredire a livello di carriera. Ma con questo progredire, avanzano parallelamente anche le nostre capacità? Il classico esempio è quello della persona dalla grande preparazione tecnica che grazie ai suoi meriti viene promossa ad un ruolo manageriale. Ma è pronta per questo? Ha ricevuto un’adeguata preparazione dal punto di vista delle sue capacità? Ha lavorato su se stessa per prendere consapevolezza delle proprie unicità ed evolverle in senso positivo?
ESERCIZIO
Per te stesso o uno dei tuoi collaboratori, prova a trovare 5 aggettivi che ti descrivano o lo descrivano lavorativamente. Quanti di questi sono riconducibili a delle competenze, quanti a delle capacità?
L’unicità come valore
Ci sono buone notizie: così come esistono degli strumenti a supporto delle competenze tecniche, esistono anche degli strumenti utili a sviluppare le proprie capacità. In Passodue abbiamo trovato un enorme riscontro in termini di risultati applicando a questo scopo l’Enneagramma delle Personalità. Senza ripetere quanto già detto nell’articolo che abbiamo dedicato a questo strumento, diciamo solo che esso individua nove tipologie caratteriali a partire dalle loro motivazioni più profonde. Nel business gli ambiti di applicazione principali sono la leadership, il team building e tutto ciò che ha a che vedere con con le relazioni (vendita, assistenza, etc).
Photo Tiago Fioreze on Unsplash
Da più parti si afferma che la diversità può portare ricchezza, ma come tradurre questo in risultati concreti, valorizzando davvero l’unicità delle nostre persone?
Parlando ad esempio di leadership e gestione di gruppi, ecco cosa ci suggerisce l’Enneagramma:
- Non esiste un unico stile di leadership. Ognuno di noi ha strutturato delle credenze, spesso bidimensionali, riguardo a come dovrebbe essere un leader. In realtà un leader pacifico può essere egualmente efficace di un leader carismatico o strategico. Si tratta di conoscere i propri punti deboli e sfruttare le proprie leve uniche.
- È il leader che deve trovare un modo di meritarsi il proprio team, e non viceversa. Questo cambia completamente le carte in gioco. Abbiamo sentito sin troppe volte dei leader lamentarsi del proprio team senza aver rivolto prima delle domande a se stessi.
- Non esiste un team perfetto, esistono solo versioni migliori del proprio team. Quando qualcosa in un team non funziona, parte la caccia al colpevole. In genere costui è una pecora nera, ovvero qualcuno la cui diversità non è apprezzata. Accade perché ogni team ha il suo leitmotiv, ovvero un certo tipo di sintonia, e chi sembra stonare diventa il capro espiatorio, quando in realtà potrebbe essere la più grande risorsa perché vede le cose da un’angolazione profondamente diversa.
- Il ruolo ideale di una persona non è determinato dal suo carattere, ma il suo carattere determinerà in che modo svolgerà quel ruolo. La nostra società ormai ci ha insegnato che i ruoli sono sempre più fluidi, eppure in un organigramma dev’esserci una gerarchia ed una struttura. Come conciliare dunque questi aspetti? L’Enneagramma delle Personalità è uno strumento efficace per aiutare le persone ad adattarsi al loro ruolo, traendone il meglio. Non c’è, infatti, un solo tipo di processo per raggiungere un risultato.
ESERCIZIO
Rivedi la prima frase di ognuno dei quattro punti precedenti. Domandati: prendo in considerazione questo aspetto nella mia vita lavorativa?
Praticare l’unicità
Al di là del promuovere i concetti di diversità e unicità, desidero che questo articolo aiuti a renderli fattivamente applicabili in azienda, per questo mi piace concludere in maniera molto pratica.
La prossima volta che ti recherai sul tuo posto di lavoro, prova a fare l’esercizio che segue.
ESERCIZIO
Guarda il tuo lavoro con gli occhi di un bambino. Cosa vedrebbe? Come descriverebbe l’ambiente? Sposta l’attenzione alle cose a cui porterebbe l’attenzione un bambino: i colori, gli umori, il divertimento, la semplicità. Qual è l’emozione di fondo che si respira nell’aria? Le persone sono contente di fare quello che stanno facendo? Vanno d’accordo tra loro? In altri termini, è stato lasciato spazio alle unicità di esprimersi o l’omologazione, il consueto il “si deve”, vanno per la maggiore?
Adesso lavora per ristrutturare questa immagine e stupire quel bambino con qualcosa di unico.
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Mi auguro che al termine della lettura di questo articolo il concetto di unicità per te non sia più soltanto qualcosa di “trendy”, ma una vera e propria porta sull’autentica natura di ognuno di noi.
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| partem claram semper aspice |
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