di Alice Alessandri e Alberto Aleo
Cosa c’è di più efficace e piacevole che unire l’utile al dilettevole? Proprio per questa ragione nell’articolo pre-ferie abbiamo deciso di tentare un vero e proprio esperimento: aiutarvi a trasformare le prossime vacanze in un’occasione per ripassare, o imparare, qualche strumento di management. La preparazione del periodo estivo infatti può essere anche molto complessa e, come tale, va progettata con cura quasi si trattasse di un vero e proprio piano imprenditoriale.
Philip Kotler, l’inventore del marketing moderno, nei suoi oltre 50 libri ha applicato le 7 P del marketing mix praticamente a tutti i settori di mercato, noi proveremo ad usarne i precetti per parlare di strategia di vacanza.
PROCESS immergersi nella pianificazione – vi ricordate la famosa pubblicità degli anni ’90 che chiedeva “Turista fai da te?” Il nostro consiglio è di non lasciare proprio tutto al caso o aspettare l’ultimo momento per decidere dove andare in vacanza: rischiereste di vedere lievitare i costi e trovarvi a gestire difficoltà impreviste. In nome della sicurezza non è necessario sacrificare spontaneità e flessibilità, cercate di usare la pianificazione con criterio senza esagerare o irrigidirvi: questo periodo serve anche per rilassarvi e se vi stresserete nel processo ne contraddirete lo scopo.
Progettando le attività da svolgere evitate l’effetto “maratona forzata” tenendo a mente che è soprattutto la qualità e non la quantità di cose che farete che vi permetterà di centrare l’obiettivo.
PLACE sfuggire stress e routine – Le ragioni per andare in ferie possono essere molteplici come riposarsi, dare spazio alle relazioni, visitare nuovi luoghi, divertirsi. Qualunque sia la vostra scelta, vi consigliamo di non perdere l’occasione per imparare e scoprire qualcosa di nuovo. Nello scegliere il posto quindi provate ad uscire dalla vostra confort zone, sperimentando luoghi, culture e attività diversi da quelli cui siete abituati. Lo scopo ultimo del viaggiare è a nostro avviso conoscere ed evolvere, allargando la propria visione del mondo. La routine è fonte di stress maggiore rispetto al cambiamento: a volte si tratta soltanto di trovare il coraggio di buttarsi in un’avventura, sapendo che poi potremmo rientrare nell’ordinario con nuove consapevolezze.
PRODUCT allargare la prospettiva – Aerei, navi, hotel, monumenti, città, itinerari sono solo elementi di un sistema d’offerta che costituirà la “vostra vacanza”. Concentrarsi su uno soltanto di essi, magari sacrificando tutti gli altri, potrebbe essere un errore: cercate di creare un mix coerente e ben miscelato che vi faccia godere a pieno dell’esperienza. Per decidere cosa acquistare vi consigliamo di sfruttare il buon vecchio passaparola e cogliere l’occasione per farvi raccontare l’esperienza da qualcuno che l’ha già vissuta. In questo modo sarete proiettati in anticipo nel mood giusto, inizierete così a godervi lo spettacolo prima dell’effettiva partenza per visitare poi i luoghi con occhio più pronto a cogliere la bellezza.
PROMOTION avere storie da raccontare – La vacanza arricchisce d’esperienza, ma anche parla di noi rinforzando o distruggendo il “personal branding”. E poi diciamocelo, cosa c’è di più bello che raccontare aneddoti agli amici! Visto che ognuno ci tiene a condire il proprio storytelling di elementi succosi, passate lontano dai “percorsi per turisti” e usate i social in modo intelligente risparmiandoci le foto degli addominali perfetti scolpiti durante l’inverno, la carrellata di tramonti tutti uguali o l’ennesimo brindisi all’ora dell’aperitivo con amici “super cool” appena incontrati. Fateci imparare piuttosto cose nuove, scovate curiosità, usi e costumi inusitati e – se proprio siete afflitti da manie di protagonismo – portateci nel “dietro le quinte” dove la vita non è perfetta ma vera quindi molto più interessante.
PRICE fare budgeting intelligente – Ogni volta che si affronta l’argomento prezzo sembra che l’unico obiettivo dei consumatori sia risparmiare, dimenticandosi che il vero scopo è spendere bene i propri soldi. Ogni acquisto, se ci pensate, rappresenta un investimento e anche per le vacanze non è diverso. Vi consigliamo di fare un piccolo bilancio del progetto estivo, considerando non solo i costi ma anche i ricavi. In particolare prestate attenzione a quelli occulti: scelte apparentemente molto economiche si possono rivelare infatti svantaggiose. Se avete trovato una stanza d’hotel a 5 stelle per 40 euro ma situata accanto ai motori dell’aria condizionata, il costo occulto saranno le vostre notti insonni che pagherete in fatica e stress. Mentre se spenderete qualche soldo in più per una vista mozzafiato sul vostro panorama preferito, ne ricaverete dosi massicce di serotonina, l’ormone della felicità dal valore inestimabile.
PEOPLE allenare le management skill – Chi decide le vacanze? Coloro che detengono il vero potere in famiglia! Così come nelle aziende anche nei contesti familiari le gerarchie potrebbero non essere subito chiare e non è per nulla detto che il detentore del “portafoglio” possa scegliere autonomamente. In vacanza poi emerge la vostra vera personalità. Se siamo pigri o al contrario fissati con l’attività fisica, maniaci del controllo oppure adattabili fino alla passività, diplomatici o misantropi, tutto verrà esaltato dall’allentamento delle costrizioni sociali in cui solitamente siamo immersi. A causa di ciò probabilmente vi capiterà di dover gestire alcune tensioni. Consigli per superarle? Siate rigidi con l’obiettivo della vostra vacanza ma flessibili rispetto ai modi per raggiungerlo.
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Date la possibilità a tutti di esprimere le proprie idee da aggiungere, non contrapporre, alle vostre. Imparate a lasciarvi condurre, magari facendo ruotare la leadership in modo che tutti possano sperimentarsi “travel leader” per un giorno.
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PHYSICAL ENVIRONMENT lasciare un’eredità – Che la Terra stia soffrendo si capisce dalle sue reazioni: meteo impazzito, montagne di plastica alla deriva, nuove minacce per l’essere umano. Fate si che i luoghi che visiterete durante le vacanze non si accorgano della vostra presenza anzi, lasciateli migliori di come li avete trovati. Alcune volte un semplice gesto può fare la differenza come raccogliere una cartaccia sulla spiaggia anche se non siete stati voi a lasciarla. Se andate all’estero prendeteci gusto a contraddire la diceria che vuole noi italiani caciaroni e maleducati, dando lezioni di civiltà e fascino che possano far venire la voglia ai popoli che vi ospitano di ricambiare la cortesia venendo a visitare il nostro “Bel Paese”.
Se ce la fate lasciate un ricordo, costruite un contatto, insomma tessete un filo per mantenere un legame affettivo con il pezzo di mondo che avete scoperto perché non c’è niente di più bello che, tornando, essere accolti con un sorriso ri-conoscente.
Buone vacanze!
| partem claram semper aspice
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