di Alberto Aleo e Alice Alessandri
Qualche giorno fa la nostra casa è stata letteralmente travolta dall’energia e dall’ottimismo delle TheDoubleMaria due ragazze di Cesena protagoniste di una straordinaria avventura che parla di cucina e decorazione e che dal web (entrambe gestiscono blog di grande successo) le ha poi catapultate nel mondo della TV e dei magazine patinati. Maria Vicini e Maria Andreucci sono due giovanissime e simpatiche amiche che con passione e idee hanno dato corso a quello che per molti loro coetanei potrebbe sembrare un sogno, ma che in questo caso è una realtà quotidiana fatta d’impegno e collaborazioni importanti con Sky, Grazia e altri grossi nomi. Vogliamo farci raccontare come ci sono riuscite e lo facciamo attraverso una doppia intervista.
Diario – Che cosa cercate nella vostra professione e quali talenti mettete in gioco praticandola?
Maria A. – Nella mia famiglia si è sempre dato importanza al cibo e alla tavola. La voglia di condividere il mio punto di vista sul cibo è nata dalla gioia che provavo nell’osservare mio padre cucinare, ma la spinta ad iniziare me l’ha data la mia esperienza di vita a Londra: ho visto la bellezza dell’Italia solo stando fuori e allora ho capito quanto siamo fortunati a vivere immersi nella nostra cultura intrisa di arte, creatività e sapore. Ho fatto un master all’Accademia di Arte Drammatica di Londra e mi ha sempre appassionato la comunicazione, così quando Sky ha proposto a me e Mary di collaborare abbiamo entrambe accettato con entusiasmo. Oggi il mio blog www.italian-cooking-adventures.com è seguito dagli Stati Uniti, Giappone e Nord Europa!
Maria V. – Vengo da una famiglia numerosa che si riunisce spesso intorno ad una tavola da imbandire velocemente e con cura, utilizzando la creatività e qualche piccolo espediente pratico per soddisfare gli ospiti ed esaltare la convivialità. Facevo già delle riprese per me stessa, spiegando come si prepara un ornamento o dando consigli su disposizione e arredi: all’inizio era quasi un gioco e un passatempo ma poi ho incontrato Maria che mi ha suggerito di rivolgermi ad un pubblico più ampio. E’ così che è nato www.violetwool.com un blog subito di successo, visitato moltissimo dalla Russia, dagli Stati Uniti e dal Giappone. Oggi sono blogger ufficiale di Grazia.it e curo una rubrica sul sito del canale TV Leonardo Case & Stili.
Diario – Cosa date agli altri attraverso il vostro lavoro?
Maria A. – Il motto del mio blog è “Vieni in Italia con me” e sono orgogliosa di contribuire a far conoscere meglio il mio paese attraverso il cibo e i suoi riti. Voglio accompagnare le persone, soprattutto chi mi segue dall’estero, a conoscere più nel profondo il nostro stile di vita, comprendendo il ruolo che la passione, i sorrisi e lo svago svolgono nella nostra cultura. Ci si può infatti divertire costruendo contenuti, a me capita tutti i giorni.
Maria V. – Mi piace ispirare le persone e contribuire a portare un po’ di bellezza nelle loro vite. Vorrei che a tutti arrivasse la passione e l’ispirazione, qualcosa che permetta, anche se non si è architetti o arredatori professionisti, di trovare uno stile personale. Lo stile si allena e si evolve, sperimentare è fondamentale e per questo mi piacciono le cose che si intrecciano e intersecano: stimolano il gusto di chi mi segue.
Diario – Che rapporto c’è tra felicità e successo?
Maria A. – Per me la parola successo ha un significato molto intimo, per lo più indipendente dal guadagno. Quando ad esempio mi hanno chiamato a presentare chef stellati nell’evento “Identità Golose” (un privilegio che spetta a pochi n.d.r.) sono stata felice per aver realizzato un sogno che coltivavo, più che per il prestigio della cosa.
Maria V. – Per aver successo ci vuole tanta determinazione e passione: solo se sei felice in quello che fai queste arrivano. Quattro anni fa ero molto insoddisfatta, mi aspettavano gli studi in farmacia e un percorso senza rischi ma per me poco appassionante. Scrivere il blog mi ha aiutato a tenere alte le mie aspirazioni e ambizioni e lanciare a me stessa nuove sfide. L’ambizione e la voglia di migliorare sono stimoli bellissimi e vanno accolti senza paura, senza accontentarsi.
Diario – L’economia classica ci ha insegnato che per raggiungere il benessere è necessario perseguire solo l’interesse personale, è così anche per te e che spazio dai all’etica nei tuoi rapporti di lavoro?
Maria A. – Il nostro successo per certi versi contraddice l’economia classica: un blog esiste perché ci sono gli altri che leggono! Molto di quello che si fa sul web è basato sulla condivisione gratuita e se nessuno ti legge non ha senso essere in rete. Devo dire anche che i miei primi successi sono arrivati quando ho imparato a chiedere, vincendo la paura di dipendere dall’aiuto degli altri. Solo allora ho capito che i sogni condivisi sono più facili da realizzare. Etica è una conquista anche verso me stessa: ho imparato a rispettare i miei sogni e le mie passioni oltre che i lettori.
Maria V. – Io e Maria siamo poco maliziose, non abbiamo mai ragionato strategicamente. Ancora sogno molto ma come dice qualcuno “In Italia chi sogna è considerato un pirla”. lo invece ho aperto il mio sito per passione e spero che sia uno strumento che mi porterà a trovare il mio lavoro ideale, che ancora non so quale sarà. Mi fido di me stessa e degli altri, cogliendo le opportunità perché penso che sia un buon modo di crescere, ma sono anche disposta a fare la gavetta perché, lavorando con i professionisti, ho imparato a capire il valore dell’impegno.
Diario – Tutti parlano di crisi, ma come è davvero cambiata la vostra professione in questi anni e che lezione avete imparato per migliorarvi?
Maria A. – Per quanto mi riguarda la crisi è da ringraziare perché ha fatto nascere nuove forme di comunicazione più accessibili e risvegliato l’interesse verso la cucina fai da te. Ho sentito di persone che “grazie” alla crisi sono state costrette a re-invertarsi, hanno rispolverato una vecchia passione trasformandola in professione e oggi sono più felici. Leggo spesso biografie di persone di “successo” e ho capito che il coraggio non è una dote innata: questo mi da una grande speranza!
Maria V. – La mia fortuna è stata incontrare Maria perché ci siamo stimolate a vicenda e insieme ci siamo messe in gioco rischiando. Pensavo di non essere coraggiosa invece negli ultimi anni ho capito che posso diventarlo. La società in cui viviamo è spesso un’ammazza sogni, per questo è importante circondarsi di persone giuste, che ti aiutino a credere in te stessa e non lasciarti trasportare dagli eventi. Staticità e paura uccidono il nostro futuro!
Diario – Quale suggerimento volete dare ai lettori in base a quello che avete vissuto?
Maria A. – Non abbiate paura di chiedere! Tre minuti te li concede chiunque sia intelligente e creda nell’incontro con l’altro. Io l’ho sperimentato sulla mia pelle.
Maria V. – Buttatevi, anche se ci saranno tanti scettici che tenteranno di tirarvi giù. La mia sfida è dimostrare a chi non crede in me che ce la posso fare!
L’intervista è finita anche se le ragazze sono un fiume in piena e ci piacerebbe rimanere ad ascoltarle ancora un po’. Sulla porta però si voltano e ci suggeriscono di aggiungere un ultimo consiglio “Trovatevi un compagno di viaggio!”.
| partem claram semper aspice |
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