Come scoprire la propria “missione professionale”?
Ci sono tante ragioni per le quali è importante avere una chiara e condivisibile missione professionale, ma come fare ad individuarla?
Ci sono tante ragioni per le quali è importante avere una chiara e condivisibile missione professionale, ma come fare ad individuarla?
Esistono diversità tra le persone in azienda, ma fino a quale profondità siamo in grado di cogliere le implicazioni e i vantaggi delle unicità di ognuno?
Tra le parole di tendenza nel mondo delle aziende possiamo sicuramente annoverare diversity. Come possiamo far diventare la diversità che definisce chi siamo un valore da rivendicare e da integrare nella dimensione lavorativa?
La nostra vita – personale e professionale – è costellata da numerosi momenti di disaccordo e di incomprensioni, che spesso sfociano in veri e propri conflitti. È un dato dell’esistenza, per questo dobbiamo imparare a riconoscerli e a gestirli.
In questi giorni c’è un gran parlare della fine del lockdown. I commentatori più intransigenti si dividono in due fazioni: quelli che “tutto deve ritornare subito come era prima” e quelli che invece “tutto deve rallentare, dobbiamo smettere di rincorrere il consumismo e fare vite più semplici”. Noi apparteniamo alla schiera di coloro che vogliono prendere questa occasione per cambiare ma non ci piacciono le teorie involutive. Tornare indietro, dove “si stava meglio quando si stava peggio”, ci sembra retorica da attempati new ager. Non ci interessa quindi far parte delle due categorie sopra descritte e abbiamo una visione che vi spieghiamo attraverso le considerazioni che seguono.
Chi mai avrebbe immaginato di ritrovarsi in un tempo in cui per settimane intere avremmo potuto lavorare da casa, lasciare la macchina in garage, dimenticare la follia di inquinamento, di riunioni senza senso, di prenotazioni ferroviarie A/R in giornata, di dribbling fra una fiera e l’altra, il formicaio impazzito di gente che esce tutta alla stessa ora e alla stessa ora rientra?
In questo contesto, ci è stata data la possibilità di sperimentare un’alternativa al nostro modo di vivere precedente.
Il legame tra vittoria e sconfitta è molto stretto, anche se oggi pare proprio si sia spezzato. Siamo invece convinti che un errore può permettere a noi e a qualcun altro di evolvere.
Un insuccesso di oggi può infatti rappresentare un grande contributo all’evoluzione di domani.
Viviamo in un mondo che spesso reprime i talenti e condanna le diversità prediligendo la mediocrità. Noi siamo certi invece che ciascuno abbia un “super potere” e che questo vada conosciuto e vissuto pianamente. E’ arrivato dunque il momento di togliere dalla naftalina la tua unicità per vivere felice mettendo le tue qualità a servizio del mondo: scopriamo insieme come farlo!
di Alice Alessandri e Alberto Aleo Il rientro dalle vacanze è un momento emotivamente impegnativo che ci vede sballottati tra due stati d’animo contrastanti: il risveglio dei sogni e dell’ambizione, favoriti dalle riflessioni estive, e l’amara frustrazione derivante dal sentirci…
di Alice Alessandri e Alberto Aleo Le consulenze One to One sono spesso occasione per i nostri clienti di parlare dei loro sogni. In questi intimi momenti di “verità” vengono alla luce stimoli e idee potenzialmente rivoluzionari. È il caso di…