Ascolta
Getting your Trinity Audio player ready...
|
- Devi allenarti per la tua presentazione alla prossima riunione di budget?
- Hai in vista l’incontro con un cliente importante?
- Vuoi convincere il direttore ad approvare il tuo progetto?
Sei arrivato nel posto giusto!
In questo articolo ti guideremo a riflettere sugli aspetti fondamentali del parlare in pubblico e sugli strumenti necessari per ottenere successo nelle quotidiane sfide comunicative.
Il public speaking indica proprio la capacità di esprimersi con efficacia e chiarezza di fronte ad un gruppo di persone e oggi rappresenta una soft skill molto importante e apprezzata per diversi ruoli nel mondo del lavoro.
Parlare in pubblico significa comunicare e lo scopo di ogni comunicazione è quello di ottenere una risposta, ossia una reazione (il termine tecnico è feedback). Per raggiungere e coinvolgere il pubblico, tale reazione deve essere in qualche modo prevista e sollecitata attraverso la preparazione e la cura di tutti gli ingredienti del parlare in pubblico di cui 3 sono per noi i principali:
- il contesto
- l’oratore
- il discorso
Il contesto: a chi mi rivolgo e dove
Ogni intervento in pubblico si svolge all’interno di un contesto che lo accoglie. Curare questo aspetto significa:
- tenere conto del audience a cui ti rivolgerai; questo comporterà adattare l’approccio e il linguaggio a quello degli interlocutori in modo da risultare comprensibile, interessante e facile da ascoltare
- sapere qual è l’occasione in cui parlerai; essa determina il tono del discorso dandoti la misura dello stile da tenere, del registro linguistico da adottare e dei contenuti da sviluppare
- conoscere il luogo in cui terrai il discorso, per essere poi a tuo agio nello spazio a disposizione (seduto, in piedi, …) oltre che per predisporre eventuali elementi a supporto dell’eloquio (lavagna, presentazione con slide, microfono, …)
- valutare quanto tempo avrai a disposizione per essere sicuro di trasmettere tutti i messaggi che reputi importanti, non dilungarti eccessivamente o, al contrario, restare a corto di contenuti.
L’oratore: parlare in pubblico partendo da sé per arrivare agli altri
Per avere successo nel parlare in pubblico devi prepararti!
Sapevi che la modulazione della voce è determinata dal respiro? In uno stato di agitazione il respiro diventa corto e affannato: impossibile scandire bene le parole e farle uscire in maniera comprensibile mantenendo il cervello lucido e attivo.
Fare esercizi di respirazione è un ottimo modo per allenarsi ad ossigenare bene il cervello, pronunciare le parole in modo chiaro e arrivare alla fine della frase con il fiato necessario prima di una pausa.
Prima di iniziare il tuo discorso in prenditi 5 minuti in un posto tranquillo; chiudi gli occhi e porta l’attenzione al respiro, fai 2 o 3 respiri profondi e poi qualche minuto di respirazione forzata: prendi l’aria, trattienila finché puoi e poi falla uscire con calma fino in fondo, fai una pausa prima di tornare a inspirare. Vai avanti cosi per 3 o 4 volte fino a quando noterai che il tuo respiro è diventato tranquillo e profondo. L’obiettivo è quello di essere pronto a fare uscire la voce sull’espiro e a tacere sull’inspiro così da poter parlare in pubblico con il ritmo adeguato al discorso.
Per comunicare con successo devi padroneggiare l’uso della voce (aspetti paraverbali della comunicazione) e conoscerne tutte le caratteristiche sapendole modulare in base alla situazione e agli interlocutori: il tono, il ritmo, la pronuncia, il volume, l’uso delle pause e degli accenti.
Ricorda, le pause sono fondamentali: prima di un’affermazione importante aumentano le aspettative e attirano l’attenzione, mentre quelle successive permettono agli ascoltatori di fissare l’idea trasmessa.
Allenati a togliere ciò che non serve: troppi intercalare (i cioè, i praticamente, chiaramente, ovviamente, non so se mi spiego,…) appesantiscono il discorso e fanno perdere l’attenzione del pubblico; i tentennamenti (ehmmmmm…), o l’eccessiva velocità dell’eloquio rendono difficile l’ascolto.
Il linguaggio del corpo dell’oratore
Sii consapevole che il linguaggio del corpo (aspetti non verbali della comunicazione), ha un impatto emozionale sul pubblico. Gesti, postura, movimento nello spazio, espressioni del volto, uso dello sguardo rendono credibile il messaggio se sostengono il discorso e lo rinforzano creando allineamento fra cosa viene detto e in che modo: la congruenza fra i vari canali della comunicazione determina la credibilità del messaggio.
Durante un intervento in pubblico, chi ascolta reagirà maggiormente al come il contenuto viene trasmesso più che alle informazioni in esso racchiuse.
Ti suggerisco un esercizio preparatorio da fare davanti allo specchio:
- prova il tuo discorso abituandoti a spostare lo sguardo sulla platea in modo da coinvolgere tutti e non escludere nessuno
- assumi una postura frontale e usa entrambe le braccia con gesti bilaterali che creano apertura verso il pubblico e sottolineano le parti importanti dei contenuti che vuoi trasmettere
- allenati a togliere tutto ciò che risulta eccessivo (dondolii, troppi spostamenti nello spazio) ma evita anche la rigida fissità in un unico punto. Muoviti in modo armonico senza agitare troppo le mani lasciando che anch’esse seguano il ritmo delle tue parole.
Il discorso: dare forza alle proprie idee
Un’ottima tecnica per parlare in publico e costruire un discorso chiaro, conciso e coinvolgente è quella dell’elevator pitch (letteralmente il “lancio in ascensore”). Questo concetto è nato nella Silicon Valley e fa riferimento al discorso che uno “startupper” dovrebbe essere in grado di fare se incontrasse in ascensore un potenziale investitore. L’imprenditore avrebbe il solo tempo della corsa (la letteratura specialistica al riguardo fissa tale limite intorno a 2 minuti) per descrivere sé e la propria idea in modo sintetico ma così efficace da convincere l’interlocutore ad investire su di lui.
L’elevator pitch è strutturato in 3 passaggi:
- Problema – descrivi brevemente il problema che intendi risolvere e l’esigenza che andrai a soddisfare con il tuo progetto, rispondendo alla domanda “cosa stai cercando di risolvere o cambiare rispetto alla situazione attuale?”
- Soluzione – esponi la tua idea spiegando in cosa consiste e in che cosa è diversa da ciò che già c’è sottolineandone il valore differenziale
- Vantaggi – evidenzia dove risiede l’opportunità per chi ti ascolta e per i destinatari del tuo progetto e quali benefici apporterà.
Puoi utilizzare la tecnica dell’elevator pitch per strutturare il tuo discorso rendendolo coinvolgente e persuasivo ogni volta che devi vendere una tua idea e promuovere una soluzione a un problema esistente.
Parlare in pubblico: ultimi suggerimenti
Sviluppare la propria capacità di comunicare a più persone è fondamentale per chiunque intenda trasmettere una proposta, un progetto od un’opinione ad altri coinvolgendoli e destando il loro interesse.
Per migliorare la tua abilità capacità di parlare in pubblico così da risultare incisivo e stimolare l’attenzione di chi ti ascolta ti suggeriamo di:
- preparare con cura il tuo discorso seguendo la tecnica problema–soluzione–vantaggi
- allenarti a usare la voce e il corpo con consapevolezza portando l’attenzione al tuo stile comunicativo
- fare le prove per riuscire a presentare il tuo discorso senza leggere, fissandoti i punti chiave
- respirare, respirare, respirare!
| partem claram semper aspice |
Le foto utilizzate – là dove non siano di proprietà della redazione o dei nostri ospiti – sono acquistate su Adobe Stock e IStockPhoto o scaricate da piattaforme come UnSplash o Pexels.
Ti è piaciuto questo articolo e vuoi approfondire i temi?
Scopri il nostro quarto libro "Guida alle Motivazioni d’Acquisto", scritto a otto mani insieme a Luca Giorgetti e Serena Calderoni, e curato da Giovanna Rossi.
L'obiettivo di questo libro è rendere accessibili le teorie che analizzano e decodificano i meccanismi d’acquisto dei clienti, fare sì che venditori ed esperti di marketing possano utilizzarle in modo proficuo e corretto, infine anche in un contesto di mercato rispettare la diversità e complessità che ci contraddistinguono come esseri umani.
Questo articolo ha 0 commenti