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Nell’articolo di fine anno giochiamo a fare gli influencer, dettandovi le mode per le feste 2023. Ecco dunque tre concetti “da indossare” durante gli aperitivi di auguri, i cocktail natalizi e i cenoni. Semplicità, Bellezza e Creatività se sfoggiati con garbo vi faranno fare un figurone in qualsiasi occasione o contesto, sia che siate con parenti, amici o perfetti sconosciuti.
Perché abbiamo scelto proprio questi tre trend? Un po’ perché sono quelli che abbiamo scoperto quest’anno viaggiando ed esplorando, un po’ perché crediamo siano presenti già in ognuno di noi, magari in forme embrionali, e che sia bene farli venire alla luce.
Se poi non vi sentite particolarmente dotati di Semplicità, Bellezza e Creatività questo è l’articolo che fa per voi. Proveremo insieme a conoscerle e risvegliarle, riconnettendoci alla nostra essenza non solo per noi stessi ma anche per farne dono agli altri: d’altronde proprio a questo serve il Natale!
La Semplicità come processo
Niente è più semplice che essere complicati e, conseguentemente, nulla è più complesso di praticare la Semplicità. Ciò che è semplice è generoso, aperto alla comprensione, trasversale, utile e mai, proprio mai, banale se non agli occhi di chi scambia la pesantezza per valore, il nozionismo per cultura, la quantità per qualità. Per rendere semplice qualcosa bisogna conoscere davvero i meccanismi che la regolano, assumere molteplici punti di vista, ragionare in modo pluridimensionale ma rimanendo ancorati nel qui e ora. Siamo talmente poco abituati a pensare in modo semplice da non dare mai vera attenzione a ciò che porta in sé questa qualità, non notandolo più anche se magari ci migliora le giornate con la sua duttile presenza. Sapreste fare un elenco di 5 cose semplici che aggiungono qualità alla vostra vita? Un sorriso, una matita ben appuntita, l’ordine in cui qualcuno ha lasciato i vostri abiti, i gesti di un anziano giardiniere, potrebbero farne parte. Se avete stilato la vostra classifica di cose semplici, nel rileggerla vi potrebbe capitare di pensare che siano troppo banali. Non cedete a questa tentazione dell’Ego che guarda ad ogni cosa come un’occasione per mettersi in mostra e primeggiare. La Semplicità spesso non fa audience eppure è così importante perché viene direttamente dall’Anima.
La Bellezza moralizzante
Niente che sia davvero bello potrà mai esser cattivo, sostiene la filosofia. Etica ed estetica sono legate ed è infatti noto da molti secoli l’effetto moralizzante ed educativo dell’arte. Ci sono molti falsi miti sulla bellezza, come ad esempio l’idea che essa sia una dote innata, riconoscibile da tutti, e che possa sfiorire nel tempo. In realtà sono molti i modi, più o meno superficiali, di definirla.
La vera bellezza non è però mono dimensionale, non è fattezza, patina esteriore, ma viene da dentro, da un luogo vicino all’Anima di chi la possiede.
La sua presunta natura effimera e temporanea ha, a nostro avviso, più a che fare con l’equilibrio che con l’apparenza. L’equilibrio e l’armonica Bellezza che ne deriva, sono una condizione senza dubbio instabile, che può cambiare anche repentinamente e che per questo va perseguita con costanza. Tutti nasciamo in un contesto e dentro condizioni specifiche, che in alcuni casi possono anche essere ostili. La nostra vita è una costante ricerca di equilibrio, quindi se vogliamo di Bellezza.
Quando riusciamo a bilanciarci non solo risplendiamo fuori ma anche dentro, passando dalla Bellezza alla Felicità.
Quanto consapevolmente cerchiamo armonia all’interno delle nostre frenetiche giornate e quanto siamo promotori di Bellezza? Per rispondere a queste domande provate ad interrogarvi sulle vostre reazioni agli impulsi esterni, sulle strategie che usate e gli effetti che ottenete su voi stessi e sugli altri. Ciò che è bello lascia una scia di pienezza.
In palestra di Creatività
La luce è forse la metafora più corretta per descrivere il nostro concetto di Creatività. Essere creativi è prima di tutto un esercizio di illuminazione, ha a che fare con la capacità di vedere e far vedere cose che altrimenti resterebbero in ombra. Per accendere la vostra creatività bisognerà prima di tutto scoprire dentro di sé quella fiamma che attiva la passione e quindi il coraggio. Creatività e coraggio sono molto legati: l’una senza l’altro rimane sopita, l’altro senza la prima non produce risultati. Insieme invece generano cambiamento, innovazione, evoluzione.
Quante volte siamo rimasti zitti nonostante avessimo in testa una buona idea facendoci sedurre dall’apparente facilità di lasciar tutto com’è? L’elenco dei nostri momenti creativi non può ridursi al quadro dipinto nel tempo libero oppure al modellino di galeone che stiamo costruendo in garage. Per essere davvero creativi bisogna esprimere pareri, esporsi alle opinioni degli altri, assumersi responsabilità.
La creatività non è fine a se stessa, non nutre ambizione o successo ma mette in luce ciò in cui crediamo, i nostri valori e – come un faro nella notte – indica la strada a coloro che vorranno seguire quella rotta.
Vogliamo lasciarvi con un’immagine che unisca insieme Semplicità, Bellezza e Creatività: una mamma che parla con il suo piccolo, attraverso gesti e un linguaggio semplice. La bellezza semplice della maternità si accompagna al simbolo potente di una vita che prende forma, creando. Non è un caso che ci sia venuto in mente l’archetipo della madre per rappresentare Semplicità, Bellezza e Creatività. Essi infatti sono concetti prettamente femminili e proprio per questo da trattare con cura, attenzione e rispetto. Buone feste.
| partem claram semper aspice |
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