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di Alice Alessandri e Alberto Aleo

Alcune volte la pubblicità fa riflettere, soprattutto quando fa appello alle emozioni come spesso capita in questo periodo dell’anno. L’articolo con il quale chiudiamo il 2018 è ispirato dal video intitolato “The boy and the piano”, girato per promuovere i grandi magazzini John Lewis & Partners, che ha come protagonista Elton John e che contiene la storia di una poetica relazione tra il famoso cantautore e il suo pianoforte. Vogliamo dunque chiederci insieme a voi quali siano stati quegli oggetti o quei regali che hanno rappresentato delle icone, pietre miliari della vostra esistenza e che magari l’hanno letteralmente indirizzata verso una nuova strada.

Time test

Avete mai riflettuto sul fatto che uno degli indicatori di qualità più immediati per un oggetto è quello di durare maggiormente rispetto a prodotti analoghi? La prova del tempo non è però solo un fattore fisico, ma anche relazionale; ci sono cose appena acquistate che hanno già smesso di affascinarci mentre magari il vecchio maglione del liceo rattoppato è ancora il nostro capo d’abbigliamento preferito. Come dice l’amico Mario de Liguori  – ricercatore presso il Politecnico di Milano –


L’accelerazione dello sviluppo tecnologico ha portato un cambiamento sempre più veloce della forma e della tipologia degli oggetti, quindi dell’interazione e del rapporto psicologico che stabiliamo con essi. I prodotti diventano obsoleti in un tempo sempre più rapido, costringendoci a cambiarli o ad aggiornarli con una frequenza senza precedenti e a riconfigurare ogni volta il rapporto, anche affettivo, che abbiamo con essi.


Queste circostanze, per assurdo, ci permettono di riconoscere meglio quelle poche cose che riescono a salvarsi dall’oblio degli anni.

regali
Photo by Paul Solomon on Unsplash

Sliding doors

In che cosa consiste allora questo legame affettivo che instauriamo con alcuni oggetti e quali caratteristiche devono avere per scatenarlo? Le cose, come anche le persone e a volte i luoghi, sono come dei traghetti che ci fanno approdare verso il nuovo, favoriscono un cambiamento, guidano la nostra evoluzione. Gli oggetti, in particolare, possono rappresentare dei contenitori di significati oppure degli strumenti per crearne, ma anche delle sentinelle benevole a guardia di un bivio spazio-temporale pronte a suggerirci la strada da imboccare. Forse anche Elton John avrebbe avuto una storia personale diversa se non avesse ricevuto il suo primo pianoforte esattamente nel momento in cui gli è stato donato! La risposta alla domanda iniziale è quindi unica per ognuno di noi:


non esistono caratteristiche predefinite perché un oggetto o un regalo diventino i nostri amici del cuore, se non quella di saper contenere le emozioni del momento, mostrarci un futuro ancora da esplorare e rispecchiare ciò che abbiamo dentro (e che a volte ancora non conosciamo).


cambiamentoPhoto by Denise Johnson on Unsplash

The art of giving

Il Natale è alle porte e, come forse sapete, noi di Passodue amiamo particolarmente questa stagione perché stimola le riflessioni e riavvicina le persone. Ci piace anche il tradizionale scambio di regali, un gesto che se vissuto con consapevolezza può essere molto simbolico ed iniziatico.

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Per praticare la corretta arte del dono provate a ricordare i regali che avete ricevuto e che in qualche modo hanno segnato la vostra vita, così da ricreare per altri la stessa magia.
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Alberto non dimenticherà mai la sua prima Olivetti Valentine che ancora possiede, oppure la bici BMX e la pista con le auto da corsa, tutti oggetti che hanno nutrito le sue passioni e creato amicizie senza tempo. Alice sarà sempre grata alla sua prima valigetta 24 ore, al motorino College ed ad un vecchio montgomery blu, tutti fedeli compagni di avventure che l’hanno trasformata nella donna indipendente di adesso. Quando vi accingerete a fare i regali quindi, fatelo con la voglia di scegliere qualcosa che potenzialmente possa cambiare chi la riceve, fargli compiere anche solo un piccolo passo, accendere il suo cuore e la sua mente.

tracciaPhoto by Max Bender on Unsplash

Regalare qualcosa che rappresenti una traccia, un sassolino come quelli che hanno guidato Hansel e Gretel fuori dalla foresta, è un’esperienza bellissima perché vi consegna al paradiso dei ricordi di chi riceve.

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Se proprio non vi vengono idee allora regalate il vostro tempo, mettetevi a servizio delle persone a voi care perché, come abbiamo letto da qualche parte, “Love is the true gift, and it lasts a whole lifetime”.
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Buon Natale e buon anno a tutti voi.

| partem claram semper aspice |

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Passodue, studio di consulenza e formazione, nasce nel 2012 dalla volontà di Alice Alessandri e Alberto Aleo di unire le loro esperienze per dare una svolta alla vita personale e professionale. Il progetto è basato sull’idea di cambiare la forma mentis del mercato rispetto ai concetti di “vendita”, “marketing” e “leadership” dimostrando che fare business eticamente si può e può essere assolutamente efficace.

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