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di Dolores Carnemolla

 La PortaVi presento Emerenc, la signora col fazzoletto. L’ho conosciuta leggendo La porta, bellissimo libro dell’autrice ungherese Magda Szabò. Un personaggio intenso, di grande carattere in cui non sempre è facile definire il limite tra determinazione e testardaggine. Di certo c’è che Emerenc è un’ instancabile lavoratrice: portinaia, domestica, donna di fatiche, capace di fare da sola quello che cinque persone insieme non riescono. Ma non sono solo queste caratteristiche a renderla insostituibile, necessaria, amata e ben voluta dagli altri, dai vicini, dalle famiglie e dagli animali che accudisce: Emerenc, che detesta ogni forma di potere, non accetta direttive da nessuno, svolge i suoi compiti alla perfezione senza che nessuno le impartisca ordini. E’ lei a dettare orari e ritmi del suo lavoro.

Non sa leggere, non sa scrivere, non si interessa di politica eppure giganteggia. Così, in questo prezioso romanzo, si assiste ad un ribaltamento rispetto a quello che la consuetudine ci fa immaginare: il lavoro umile che Emerenc svolge, sempre con un fazzoletto legato in testa che ha “l’aspetto di un elmo guerriero”, non è simbolo di remissività ma al contrario di autorità.

A fare la differenza è la sua personalità, un carattere forgiato da dolori e delusioni, una forza d’animo capace di imporsi sulle situazioni ma anche sulle persone “illustri” che incontra nel corso della propria vita.

In questo libro, l’autrice racconta in prima persona la storia del rapporto conflittuale tra se stessa-padrona di casa, scrittrice di successo inadeguata a gestire i problemi della vita quotidiana e la sua domestica: attraverso questa relazione veniamo a conoscenza di tanti episodi che hanno segnato la vita di Emerenc e che diventano spunti di riflessione per la scrittrice. Un romanzo che vi consiglio di leggere perché è fatto di bellissima e buona letteratura ma anche perché confrontandovi con Emerenc potrete avere un esempio alto e impareggiabile di altruismo e dignità umana, qualsiasi lavoro voi facciate o aspiriate a fare.

Buon lavoro e buona lett(errat)ura a tutti!

Magda Zsabò (traduzione Bruno Ventavoli), La Porta, Editore Einaudi 2005

NOTA DEL DIARIO: ritornano i consigli di lettura del Diario di un consulente, raccolti nella rubrica LeggenDo curata dalla nostra amica e giornalista Dolores Carnemolla. Durante l’arco dell’anno leggeremo per voi circa un libro ogni due mesi. Se volete segnalarci un testo o suggerirci una lettura potrete farlo scrivendoci qui.

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Un percorso accademico non convenzionale insieme ad una carriera manageriale che è durata più di un decennio nel ruolo di responsabile marketing e di direttore vendite per note aziende italiane, mi hanno trasformato in un “architetto” di strategie di mercato. Nel 2011 ho fondato insieme a mia moglie Alice lo studio di consulenza e formazione Passodue il che mi ha permesso di poter mettere a disposizione dei clienti un bagaglio di esperienze e conoscenze molto vario, che spazia dall’economia, al marketing, alla gestione di reti commerciali.

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