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di Alice Alessandri e Alberto Aleo

La storia dell’uomo e del commercio, quindi dell’economia, sono intrecciate sin dalla notte dei tempi. Il mercato, come istituzione dedita allo scambio di beni e servizi, ha rappresentato uno stimolo per l’innovazione, il confronto culturale e, in ultima analisi, per l’evoluzione dell’uomo. Non saremmo arrivati a raggiungere i traguardi che abbiamo ottenuto in termini di conoscenza, qualità della vita, salute ecc. se non fosse esistita l’economia. Allo stesso modo la qualità dei prodotti e dei servizi, i risultati economici e il benessere diffuso che da essi derivano non sarebbero stati possibili se, come esseri umani, non ci fossimo evoluti. Perché sia fatto un ulteriore passo avanti rendendo ad esempio il mercato più etico, la distribuzione della ricchezza più equilibrata, il commercio più consapevole e i risultati più duraturi e stabili nel tempo l’unica opzione per noi possibile è quella dell’evoluzione delle coscienze. Proprio a questo tandem uomo/economia o se volete consapevolezza/risultati abbiamo voluto dedicare la prossima edizione di Camp Me Up, l’evento di formazione e networking che si svolgerà il 6 luglio a Villa Torlonia (San Mauro Pascoli – FC)  che ha per titolo Human Business Evolution: costruisci oggi l’azienda di domani. In questo articolo vogliamo darvi qualche anteprima su come affronteremo il tema sperando di convincervi ad unirvi a noi.

 Human business evolution

Avanti olisticamente

I saggi del periodo classico dicevano “mens sana in corpore sano” ricordandoci che l’essere umano non è fatto di organi disgiunti. Questo significa che per ottenere risultati, per costruire benessere e ricchezza per noi e per gli altri, è necessario prendersi cura di tutti gli aspetti che caratterizzano la nostra vita. Abbiamo voluto quindi inserire tra i contenuti di Camp Me Up quattro aree che a nostro avviso possono rappresentare l’interezza dell’essere umano:

  • WELL BEING – il benessere legato ad esempio all’alimentazione e alla salute fisica
  • SKILLS – le capacità personali che riguardano la comunicazione e la creatività
  • PEOPLE – la relazione con gli altri in particolare la gestione di un gruppo, la leadership e il saper affrontare culture diverse
  • TECHNOLOGY – le competenze e l’uso della tecnologia per tutto ciò che concerne i social e gli strumenti della nuova era digitale

Ad ognuna di queste aree saranno dedicati speech di esperti e workshop, perché senza anche solo uno di questi aspetti non ci può essere progresso e quindi risultati. Ma perché organizzare una giornata così?

Incoraggiare a dare il meglio di sé

Sempre più spesso ci capita di imbatterci in libri, percorsi formativi, formule, movimenti o teorie che promettono di insegnare la formula della felicità e del successo. A nessuno di noi però è mai capitato di incontrare chi abbia “scalato la vetta” grazie alle istruzioni ricevute dall’esterno o comunque da qualcun altro. 

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Bisogna lavorare su di sé se si vuole ottenere qualche risultato: qualsiasi scorciatoia o tentativo di de-responsabilizzazione ha come unico effetto di allontanarci dalla realizzazione dei nostri sogni.
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Per questo ci piace parlare di in-out per descrivere il percorso che porta persone e organizzazioni all’ottenimento dei loro obiettivi: se non parti da te infatti non arriverai mai! Camp Me Up non è altro che il tentativo comune di 13 persone (gli organizzatori) e 16 esperti di varie discipline inerenti le 4 aree descritte nel paragrafo precedente (gli speakers) – attraverso 8 workshop, 2 interventi in plenaria, incontri video e quant’altro – di convincervi a partire da dentro di voi quando deciderete di mettervi in viaggio verso il successo.

Partire da sé significa tante cose, ma alcune sono particolarmente importanti come ad esempio aver consapevolezza del proprio corpo e curarlo, rispettare le persone che ci circondano con le diverse culture che le caratterizzano, coltivare creatività e talento, usare al meglio gli strumenti che il tempo e l’ambiente in cui viviamo ci mettono a disposizione. Il tutto con una sana dose di spontaneità e divertimento, che non trascuri la generosità e la voglia di condividere, confrontandosi con gli altri. Ma ancora non vi abbiamo detto una cosa fondamentale: perché è importante venire ad un evento del genere?

 

camp me up 2018

Un popolo in cammino

Vi siete accorti che l’aria in giro sta cambiando? Dietro ai fatti, a volte crudi, altre scoraggianti se non addirittura inquietanti, si inizia a distinguere una massa di persone in cammino. Un popolo che ha deciso di non restare indifferente, di dare il suo contributo, di lasciare il mondo un posto un po’ migliore di come lo ha trovato. Questo risveglio dell’etica, del senso del servizio o della “missione” comunque lo vogliate chiamare, per alcuni può anche essere una moda o un vezzo dettato dalle ultime tendenze della comunicazione e del marketing ma ha alla sua base qualcosa di maledettamente reale. Per accorgersene e sperimentare questo cambiamento non è necessario fare molta strada, frequentare circoli internazionali, scuole di economia blasonate o partecipare a kermesse patinate dai nomi roboanti. Basta invece guardarsi intorno, osservare chi ogni giorno fa il suo lavoro con coscienza, passione e rispetto di sé e degli altri.

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L’Italia, qualunque cosa se ne dica, è piena di gente onesta che cerca modi per coniugare risultati e morale.
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direzione

Photo UnSplash

Noi di Camp Me Up ci siamo dati l’obiettivo di raccogliere un po’ di queste persone intorno ad un prato o, sarebbe meglio dire quest’anno al cortile di un villa. Vogliamo che si conoscano anzi si riconoscano come appartenenti ad una stessa famiglia. Vogliamo, se possibile, ispirarli e guidarli ma sopratutto dire loro che non saranno soli lungo il viaggio verso una meta che è di tutti.

| partem claram semper aspice |

Le foto utilizzate – là dove non siano di proprietà della redazione o dei nostri ospiti – sono acquistate su Adobe Stock e IStockPhoto o scaricate da piattaforme come UnSplash o Pexels.

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L'obiettivo di questo libro è rendere accessibili le teorie che analizzano e decodificano i meccanismi d’acquisto dei clienti, fare sì che venditori ed esperti di marketing possano utilizzarle in modo proficuo e corretto, infine anche in un contesto di mercato rispettare la diversità e complessità che ci contraddistinguono come esseri umani. 

 

Passodue, studio di consulenza e formazione, nasce nel 2012 dalla volontà di Alice Alessandri e Alberto Aleo di unire le loro esperienze per dare una svolta alla vita personale e professionale. Il progetto è basato sull’idea di cambiare la forma mentis del mercato rispetto ai concetti di “vendita”, “marketing” e “leadership” dimostrando che fare business eticamente si può e può essere assolutamente efficace.

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